Mettimi nello zaino
C’è qualcosa di liberatorio ed emozionante nell’essere in grado di vivere con un solo bagaglio è un’abilità da imparare e perfezionare.
Cosa portare? quante maglie? quante scarpe?
Un viaggiatore molto saggio una volta disse:
“Puoi cambiare il tuo vestito ogni giorno, o semplicemente cambiare la tua città!”
In base alla destinazione, alla stagione e ai giorni di viaggio metteremo dentro gli oggetti:
Calcoliamo circa 10 kg per uno zaino di 50 litri, deve essere comodo, di buona qualità ed economico, per poterlo acquistare molto probabilmente devi aspettare i saldi per trovare qualche occasione.
METTIMI NELLO ZAINO
Iniziamo con elencare cosa non deve mancare dentro lo zaino per chi vuole andare a fare un’escursione in montagna, lago e dintorni per una settimana cercando di risparmiare spazio, iniziamo con mettere la roba più pesante in fondo, poi arrotolare magliette e pantaloni per non stropicciarli troppo, in alto metterai le cose che ti serviranno appena arrivi a destinazione.
Ma per chi proprio non riesce a tenere lo zaino in ordine anche impegnandosi, può usare i cubi organizzatori Travel Dude.
- Il sacco a pelo ultra leggero.
- Antibiotici, fermenti lattici, pomate per punture di insetti.
- Un paio di scarpe da trekking impermeabili.
- Una fotocamera buona e compatta.
- Uno smartphone ed un buon mini computer portatile per immortalare paesaggi bellissimi.
- Una power bank per non rimanere senza energia.
- Per poi completare il rimanente spazio con i vestiti e biancheria intima.
- Fodera per sacco a pelo.
- Torcia elettrica ricaricabile.
- Coltello da escursionismo pieghevole e tascabile.
- Bottiglia acqua pieghevole con tappo e vite
Inoltre per chi vuole approfondire l’argomento e ne vuole sapere di più su come viaggiare low cost leggi l’articolo vacanze Low Cost.
I suggerimenti che abbiamo inseriti funzioneranno per le esigenze della maggior parte delle persone; tuttavia se invece della montagna vi dovete recare in una delle tante bellissime città in giro per il mondo, dovete organizzarvi in un modo diverso.
“CAMMINO DI SANTIAGO” PICCOLO PRONTUARIO
COSA METTO NELLO ZAINO?
Quello che pensi sia strettamente necessario è troppo per un cammino. Il peso dello zaino non deve gravare sulla schiena e sulle gambe.
♦ 2 cambi bastano, l’abbigliamento tecnico si asciuga in fretta, anche se lavato a mano, inoltre sul cammino di Santiago molti ostelli sono dotati di lavatrice.
♦ Un sapone di Marsiglia è utile per tutto, sia per lavarsi che per lavare i vestiti. Ovviamente da dividere in due metà e usare una per la doccia e una per vestiti. In alternativa esistono delle monodosi di detersivo per il bucato che non occupano spazio e non pesano.
♦ Una corda per stendere il bucato. Se non ci sono lavatrice e asciugatrice, bisogna lavare a mano e non sempre c’è un posto dove stendere.
♦ Torcia frontale. È comoda sia se si cammina con poca luce sia per prepararsi la mattina, per non svegliare gli altri pellegrini quando si decide di partire molto presto.
♦ Kit di sopravvivenza: cerotti per le vesciche, disinfettante, antinfiammatori, pomate antidolorifiche per i muscoli e le articolazioni.
♦ K-way abbastanza grande da coprire anche lo zaino.
♦ Igiene personale: asciugamano in microfibra, spazzolino, e tutto ciò che serve ad avere un’igiene personale dignitosa, senza esagerare, basta il minimo indispensabile.
♦ Ricorda di lasciare spazio per acqua e cibo. L’acqua aumenterà il peso dello zaino di un chilo per ogni litro ed è più importante di qualsiasi altro oggetto che pensi essere necessario.
♦ Acqua e frutta secca (noci, mandorle, anacardi…) non devono mai mancare. La frutta secca è energetica ed è ricca di vitamine e sali minerali.
SCARPE O SCARPONCINI PER IL CAMMINO DI SANTIAGO?
Dipende dal percorso e dalla stagione. Lo scarponcino è adatto durante le stagioni più fredde o piovose, e nei percorsi di montagna meno battuti. Con il caldo è meglio una buona scarpa da trekking leggera, ma che sia impermeabile.
Il mio consiglio strettamente personale per Santiago è di regolarsi in base alla stagione, mentre per la “Via degli Dei” in Italia è meglio lo scarponcino.
IL CAMMINO DELLA VIA DEGLI DEI
La Via degli Dei è un percorso escursionistico che collega le città di Bologna e Firenze, passando attraverso gli Appennini. prende il nome quasi sicuramente da alcuni monti fra cui Monte Venere, Monte Adone a Monzuno e Monte Luario a Firenzuola.
Il cammino della “Via Degli Dei” ripercorre il tragitto utilizzato nel Medioevo per le comunicazioni fra Bologna e Firenze: costruita nel 187 aC per volontà del console romano Gaio Flaminio.
Il percorso può essere effettuato sia a piedi che in bici, attraversa numerosi luoghi d’interesse naturalistico e paesaggistico, e ancora oggi dà la possibilità di camminare su delle pavimentazioni di 2000 anni.
Consigli e dritte di Dea Iezzi, da chi il Cammino di Santiago e la Via degli Dei lo ha già fatto!
Vuoi saperne di più leggi il suo libro “Il Cammino Inizia da Santiago”.
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