Vacanze ecologiche sostenibili
Scegliere la meta giusta per chi vuole una vacanza all’insegna dell’ecologia non è così semplice; a volte capita di incappare in finti operatori green e eco gruppi.
Come devono essere gli hotel per delle vacanze ecologiche sostenibili?
Gli hotel devono essere ecologici costruiti con materiali ad alto risparmio energetico, dove l’acqua piovana viene raccolta, filtrata e riutilizzata; le lenzuola e asciugamani vengono lavati con detersivi non inquinanti e cambiati solo su richiesta del cliente. Gli alimenti per il menù quotidiano deve basarsi su prodotti a km zero e biologici.
Le grandi catene alberghiere cosa possono fare?
Per prima cosa possono migliorare le condizioni dei lavoratori adeguando i salari e orari in modo da permettere loro di vivere dignitosamente con il proprio lavoro; impiegarli senza fare distinzioni legate al sesso, razza, colore della pelle e religione. Possono impegnarsi rispettando la cultura e le tradizioni locali senza sprecare le risorse naturali, adottando una politica ambientale non solo per acqua ed energia ma anche per quanto riguarda le emissioni CO2.
Il turista responsabile come si deve comportare per essere un buon viaggiatore?
Basta eseguire delle semplici regole prima e durante il viaggio, per fare questo ci può aiutare il contenuto del documento ” Turismo Responsabile: Carta d’Identità per Viaggi sostenibili” nata nel 1998, frutto di un lavoro di condivisione iniziato nel 1994 da una federazione costituita da enti operanti nel no-profit.
Alcune regole fondamentali del viaggiatore responsabile:
riposo e svago nel rispetto dell’ambiente, conoscenza e approfondimento intesa come cultura e incontro; il turista responsabile non ostenta ricchezza se è incompatibile con il tenore di vita locale; chiede agli organizzatori garanzie sulla qualità del viaggio, sulle caratteristiche ambientali, sociali ed economiche.
Il turista responsabile è interessato ad incontri preparatori con i prossimi compagni di viaggio, chiede la trasparenza del prezzo, e quale percentuale finale rimane alla comunità locale.
Altri contenuti riguardante il turismo responsabile e altre regole fondamentali rimandiamo al sito ufficiale.
Un viaggiatore responsabile quali acquisti deve evitare?
Un viaggiatore per una vacanza ecologica sostenibile deve evitare di acquistare qualsiasi cosa che sia riconducibile alle specie protette come: zanne di elefante, coralli, conchiglie rare, pelli di animali che rischiano l’estinzione che vengono poi utilizzate per realizzare borse, cinture, scarpe, ecc…così come pelli e pellicce di felini maculati, rettili e scimmie, medicine tradizionali a base di parti di animali o piante protette, pelli di leone, tigri e leopardo, animali vivi per i quali occorre una licenza di esportazione.
Si deve stare attenti per non incorrere in salate sanzioni.
Si deve stare molto attenti perché le convenzioni internazionali ne proibiscono la vendita e l’esportazione dei prodotti tutelati, al rientro in Italia o in qualsiasi altra nazione europea si rischiano multe molto salate. Lo sfruttamento commerciale è uno delle principali cause dell’estinzione di varie specie protette, tutto alimentato e causato da uomini senza scrupoli.
Per saperne di più consulta la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora a rischio estinzione e protette. Per migliorare la vacanza usa le app giuste.
Come tour operator, agenzia viaggio, quali informazioni deve fornire prima della partenza?
Deve fare in modo che tutte le informazioni riguardo alla destinazione siano veritiere, devono fornire schede con descrizioni dettagliate dal punto di vista ambientale, socioeconomiche, politiche e attualità, segnalazioni di progetti da iniziare, e norme di comportamento consigliate.
Quali alloggi devono privilegiare i tour operator e agenzia di viaggi?
Per quanto riguarda gli alloggi il tour operator e agenzie di viaggi devono scegliere strutture con presenza di depuratori, pannelli solari o altre forme alternative per il risparmio energetico, inoltre è indispensabile un uso corretto dello smaltimento dei rifiuti.
Quali mete le agenzie devono proporre ai clienti che si orientano per una vacanza ecologica?
Le agenzie devono proporre delle mete con aree protette, parchi naturali, le oasi, gli agriturismi, e i campeggi, anche in questi luoghi vengono proposti molteplici attività da fare all’aria aperta come il birdwatching, attività didattiche, escursioni a piedi, tutte all’interno delle aree naturali.
Quali iniziative ambientali si possono fare?
Ci sono molte proposte da organizzazioni no profit, ambientaliste e religiose, che propongono di trascorrere un periodo estivo in un campo lavoro.
Il lavoro può durare da due settimane a diversi mesi, occupandosi di solidarietà, iscriversi a un progetto legato all’ambiente, giocare con bambini negli orfanotrofi, ripristinare antichi sentieri, dare una mano nell’accoglienza.
Le strutture messe a disposizione per dormire e mangiare sono pubbliche, messe a disposizione dagli enti locali. Legambiente Campi di volontariato.
Vacanze ecologiche sostenibili in Italia
Anche in Italia si possono fare delle bellissime vacanze nel pieno rispetto dell’ambiente, infatti Legambiente ogni anno attribuisce le 5 Vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club, sono territori che hanno valorizzato e tutelato la bellezza dei luoghi: progettando come attività la raccolta differenziata, pulizia del mare, gestione delle risorse idriche, proteggendo l’ambiente da prodotti inquinanti, valorizzando le produzioni agricole ed enogastronomiche nell’offerta turistica. Legambiente.it
Preferisco un tappeto pieno di aghi di pino o di erba spugnosa al più lussuoso dei tappeti persiani. Helen Keller
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