JAMES BOND SENZA SEGRETI
La Genesi di James Bond: Tra Realtà e Fantasia
UN’IDEA NATA DALLA GUERRA
La storia dell‘origine di James Bond è un intreccio di realtà e fantasia. Ian Fleming, nato nel 1908, trovò ispirazione nel suo coinvolgimento nel mondo dell’intelligence durante la Seconda Guerra Mondiale. Come assistente del Direttore dell’Intelligence Navale, Fleming acquisì conoscenze ed esperienze che avrebbero influenzato le sue celebri storie di spionaggio.
L’INIZIO A GOLDENEVE
Nel 1952, Fleming si ritirò nella sua tenuta giamaicana Goldeneye, con una vista meravigliosa sul Mar dei Caraibi. Fu lì che, seduto al suo scrittoio diede vita a James Bond nel romanzo “Casino Royale”. Fleming aveva un obiettivo ambizioso: creare “la storia di spionaggio definitiva”, con un eroe capace di navigare nelle pericolose acque dell’intelligence internazionale durante la Guerra Fredda.
LA ROUTINE DELLO SCRITTORE
Fleming seguiva una rigorosa routine di scrittura, producendo duemila parole al giorno. Questo metodo disciplinato portò alla nascita di una serie di romanzi di James Bond, pubblicati annualmente negli anni ’50, fino alla sua morte nel 1964.
IL MISTERO DEL NUMERO 007
Il mistero dietro il famoso numero “007” ha diverse teorie. Alcuni suggeriscono che sia ispirato all’esploratore e spia inglese del XVI secolo, John Dee, che firmava le sue lettere a Elisabetta I con “00”.
Altre ipotesi includono un numero di autobus britannico, un racconto del 1897 di Rudyard Kipling su una locomotiva chiamata “.007”, o addirittura una parte del numero di telefono del primo agente letterario di Fleming.
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Chi è Ian Fleming?
Ian Fleming è stato uno scrittore britannico, famoso soprattutto per aver creato il personaggio di James Bond, l’iconico agente segreto 007.
Nato il 28 maggio 1908 a Londra, Fleming ha avuto una carriera variegata che includeva il giornalismo e il lavoro come ufficiale dell’intelligence navale durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa esperienza ha influenzato molto la sua scrittura, fornendogli l’ispirazione per le avventure di Bond.
DEDICARSI A SCRITTURA
Dopo la guerra, Fleming si dedicò alla scrittura e pubblicò il primo romanzo di James Bond, “Casino Royale,” nel 1953. Il successo di questo libro lo spinse a scrivere altri 13 romanzi e diverse raccolte di racconti, consolidando Bond come un’icona della cultura popolare.
Fleming è noto per il suo stile di vita sofisticato, simile a quello del suo famoso personaggio, con una passione per le automobili di lusso, i casinò e le belle donne. Morì il 12 agosto 1964, lasciando un’eredità duratura attraverso i suoi libri e le numerose trasposizioni cinematografiche delle avventure di 007.
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I FILM PIU COSTOSI DELLA SAGA DI “JAMES BOND”
1. 007-NO TIME TO DIE
“No Time To Die” detiene il primato di film più costoso della saga di James Bond. La produzione ha richiesto un budget significativo, con stime che si aggirano intorno ai 250 milioni di dollari. Questo investimento ha reso “No Time To Die” il capitolo più costoso dell’intera serie di 007, superando anche “Spectre” e “Quantum of Solace”
2. SPECTRE
“Spectre“, uscito nel 2015, era il film più costoso della serie prima di “No Time To Die”. Il budget per la realizzazione di questo film è stato di circa 245 milioni di dollari. La pellicola ha presentato scene d’azione spettacolari e location esotiche che hanno richiesto un notevole investimento finanziario.
3. QUANTUM OF SOLACE
“Quantum of Solace”, rilasciato nel 2008, ha avuto un budget di produzione di oltre 250 milioni di dollari, posizionandosi come uno dei film più costosi della serie fino a quel momento. Questo film ha presentato una serie di location globali e sequenze d’azione elaborate, che hanno contribuito ai suoi elevati costi di produzione.
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CURIOSITÀ SUL SET DI JAMES BOND
Durante le riprese dei film di James Bond, sono accaduti molti fatti curiosi e aneddoti interessanti. Ecco alcuni dei più memorabili:
Incidenti durante le riprese
Durante le riprese di “Thunderball” (1965), Sean Connery fu quasi ferito gravemente quando un subacqueo, che interpretava un cattivo, mancò di poco il colpo durante una scena subacquea di lotta.
Imprevisti con le location
Per il film “Spectre” (2015), la produzione spese 16 milioni di euro per le riprese a Roma, impiegando 200 comparse e utilizzando numerosi ristoranti, alberghi e attrezzature locali. Durante queste riprese, ci furono vari contrattempi, tra cui il blocco del traffico cittadino per diverse ore.
Problemi tecnici
In “Quantum of Solace” (2008), Daniel Craig si infortunò più volte, subendo tagli al volto e alla mano. In una scena di lotta, si tagliò la punta di un dito e dovette interrompere le riprese per ricevere assistenza medica.
Auto costose distrutte
Durante le riprese di “Spectre”, ben sette Aston Martin DB10 furono distrutte durante le sequenze d’azione a Roma, rendendo le riprese una delle più costose mai realizzate per un film di Bond.
Invenzioni per il cinema
Il jet pack utilizzato in “Thunderball” era un vero dispositivo funzionante. Sean Connery doveva usarlo solo se il suo stuntman l’avesse provato prima, e fortunatamente tutto andò liscio.
Scene girate in condizioni estreme
In “Skyfall” (2012), la sequenza iniziale girata in Turchia coinvolgeva Daniel Craig in un inseguimento sul tetto di un treno in movimento, con temperature torride e condizioni di lavoro estremamente difficili.
Problemi di censura
Il film “Licence to Kill” (1989) con Timothy Dalton affrontò problemi di censura in diversi paesi per le sue scene di violenza intensa, portando a modifiche significative per la distribuzione in vari mercati internazionali.
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Matera: 12 milioni per 18 minuti di riprese
Durante le riprese del film “No Time to Die” (2021), una delle location principali è stata Matera, in Italia. La produzione ha investito circa 12 milioni di euro nella città per realizzare appena 18 minuti di girato.
Questo investimento è stato significativo per l’economia locale, coinvolgendo circa 800 residenti di Matera nel processo di costruzione dei set e nella gestione delle riprese.
SCENE SPETTACOLARI
Le riprese a Matera hanno incluso scene spettacolari che hanno richiesto una preparazione meticolosa. Gli sforzi logistici e organizzativi sono stati imponenti, con l’uso di numerose comparse, infrastrutture locali e attrezzature specializzate. La scelta di Matera come location ha messo in evidenza le bellezze uniche della città dei Sassi, contribuendo ulteriormente alla sua fama internazionale.
JAMES BOND SENZA SEGRETI
La saga di James Bond è famosa non solo per le sue trame avvincenti e gli iconici personaggi, ma anche per le curiosità e gli aneddoti legati alla produzione dei film. Ecco alcune delle curiosità più interessanti sui film di James Bond:
1. Attori diversi per Bond
Nel corso degli anni, sette attori hanno interpretato James Bond nella serie ufficiale di EON Productions: Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan, Daniel Craig e l’attore ancora da annunciare per il prossimo film.
2. Titoli alternativi
Molti film di James Bond hanno avuto titoli alternativi durante la produzione. Ad esempio, “GoldenEye” era inizialmente intitolato “The Man with the Golden Eye”.
3. Aston Martin DB5
L‘Aston Martin DB5 è diventata un simbolo di James Bond sin dalla sua prima apparizione in “Goldfinger” (1964). Questo modello di auto è ricomparso in diversi film della serie, dotato di gadget come mitragliatrici e sedili eiettabili.
4. Lungo franchise
La serie di James Bond è una delle più longeve nella storia del cinema, iniziata con “Dr. No” nel 1962.
5. Location esotiche
I film di Bond sono noti per le loro location spettacolari. Bond ha viaggiato in quasi tutti i continenti, mostrando paesaggi caratteristici dalle Alpi svizzere alle spiagge caraibiche.
6. Stunt audaci
Le scene di stunt nei film di Bond sono celebri per la loro audacia e innovazione. Per esempio, il salto con il bungee dal Verzasca Dam in “GoldenEye” (1995) e la scena di parkour in “Casino Royale” (2006) sono iconici.
7. Musiche premiate
Diverse canzoni dei film di James Bond hanno ricevuto premi prestigiosi. “Skyfall” di Adele ha vinto un Oscar per la miglior canzone originale nel 2013.
8. Connery torna
Sean Connery è tornato a interpretare James Bond nell’inaspettato “Never Say Never Again” del 1983, che non fa parte della serie ufficiale di EON Productions.
9. Roger Moore
L’attore Roger Moore, detiene il record per il maggior numero di film di Bond interpretati consecutivamente, con sette film dal 1973 al 1985.
10. Gadget memorabili
I gadget di Bond, forniti da Q, sono una parte essenziale dei film. Dal jet pack in “Thunderball” alla BMW con telecomando in “Tomorrow Never Dies”, i gadget hanno sempre impressionato il pubblico.
LEGGI ANCHE: LE LOCATION DEI 25 FILM DELLO 007 “JAMES BOND”
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