LA FEBBRE DEL SABATO SERA I LUOGHI DEL FILM
(Saturday Night Fever)
La Febbre del Sabato Sera (Saturday Night Fever), è un film musicale cult del 1977, diretto da John Badham. Questo film ha giocato un ruolo fondamentale nella popolarizzazione della musica disco, grazie anche alla colonna sonora dei Bee Gees, che è diventata una delle più vendute di tutti i tempi. L’interpretazione di John Travolta nel ruolo di Tony Manero lo ha reso una star internazionale, incarnando l’icona della cultura pop degli anni ’70.
CAST PRINCIPALE DEL FILM “LA FEBBRE DEL SABATO SERA”
(Saturday Night Fever)
Martin Shakar: Frank Manero Jr. (fratello di Tony)
Barry Miller: Bobby C.
Joseph Cali: Joey
REGIA: John Badham
SCENEGGIATURA: Norman Wexler
PRODUTTORE: Robert Stigwood
FOTOGRAFIA: Ralf D. Bode
MUSICHE: David Shire, Bee Gees
SCENOGRAFIA: Charles Bailey, George DeTitta Sr.
DURTA: 119 min
ANNO: 1977
TRAMA DEL FILM LA FEBBRE DEL SABATO SERA
Tony Manero è un giovane italo-americano che vive a Brooklyn, New York. Durante il giorno lavora in un negozio di vernici, ma è di notte che Tony vive veramente, diventando il re della discoteca locale, l’Odyssey 2001.
La sua vita ruota attorno al sabato sera, quando si reca in discoteca per ballare e dimenticare i problemi quotidiani. La trama si sviluppa intorno alle sue aspirazioni, alle tensioni familiari e ai rapporti complicati con gli amici e con Stephanie, una ragazza ambiziosa che sogna di lasciare Brooklyn per una vita migliore a Manhattan.
Il film esplora temi di crescita personale, identità e fuga dalla monotonia della vita suburbana. Attraverso la danza, Tony trova un modo per esprimere sé stesso e cercare di migliorare la sua situazione, anche se questo implica affrontare dure realtà e fare scelte difficili.
Dove è stato girato il film La febbre del Sabato Sera del 1977?
Il film è stato girato in diverse location di New York, principalmente a Brooklyn. Di seguito, una guida alle principali location utilizzate nel film.
I LUOGHI DEL FILM “LA FEBBRE DEL SABATO SERA”
(Saturday Night Fever)
NEW YORK
BROOKLYN
(DISCOTECA ODYSSEY 2001)
Il leggendario Odyssey 2001, la discoteca che ha visto Tony Manero (John Travolta) dominare la pista da ballo, ha subito molte trasformazioni nel corso degli anni. Per il film, l’interno del locale fu completamente modificato: tra le aggiunte più iconiche, un pavimento luminoso da 15.000 dollari, ispirato a un club di Birmingham, in Alabama, che il regista John Badham aveva visitato prima di iniziare le riprese.
Per evitare che i fan di Travolta disturbassero le riprese, Badham e il suo team adottarono una strategia ingegnosa, iniziando a girare le scene esterne all’alba, prima che la città si svegliasse. Nonostante queste precauzioni, la produzione fu bersagliata da bande locali che tentarono di estorcere denaro per l’uso della location, arrivando persino a incendiare parte del set.
Oggi, il glorioso edificio che un tempo ospitava l’Odyssey 2001 ha perso il suo carattere originale: prima è stato convertito in un ristorante cinese, e poi in una banca, seppellendo sotto le carte e le transazioni finanziarie i ricordi di una pista da ballo leggendaria.
NEL FILM: la famosa discoteca dove Tony Manero trascorre i suoi sabati sera.
Indirizzo: 802 64th St, Brooklyn, NY.
NEW YORK
BROOKLYN
(PONTE DI VERRAZZANO – NARROWS)
NEL FILM: Il Verrazzano-Narrows Bridge è lo scenario di una delle scene più intense del film. Tony e i suoi amici si avventurano sulle travi del ponte, mettendo alla prova il loro coraggio e dimostrando la loro incoscienza. Questa scena sottolinea il senso di ribellione e la ricerca di adrenalina che caratterizzano i giovani protagonisti.
Indirizzo: Verrazzano-Narrows Bridge, Brooklyn, NY.
NEW YORK
BENSONHURST
(PHILLIPS DANCE STUDIO)
NEL FILM: Tony si iscrive alla Philips School of Dancing per affinare le sue abilità di ballo. Qui si allena con Stephanie per la competizione di ballo che diventerà un punto focale della storia. Le scene nella scuola di danza mostrano il duro lavoro e la dedizione di Tony nel cercare di migliorarsi.
Indirizzo: 1301 W 7th, ST, Brooklyn, NY.
NEW YORK
BROOKLYN
(BAY RIDGE QUARTIERE)
Le strade di Bay Ridge fanno da sfondo a molte scene quotidiane che rappresentano la vita dei personaggi. In particolare, intorno all’incrocio tra la 79th Street e la 4th Avenue, Tony attraversa queste strade in diverse sequenze, mentre si dirige al lavoro o alla discoteca.
NEL FILM: gran parte del film è ambientata nel quartiere di Bay Ridge, dove Tony vive con la sua famiglia. Il quartiere rappresenta una tipica area italo-americana degli anni ’70.”
Indirizzo: Bay Ridge, Quartiere di Brooklyn.
NEW YORK
BROOKLYN
PEARSON PAINT & HARDWARE
(LUOGO DI LAVORO DI TONY MANERO)
Con il passare degli anni, il negozio ha subito molte trasformazioni; la storica ferramenta ha chiuso definitivamente nel 2019. Da allora, l’edificio è stato convertito in un centro di servizi sociali chiamato “Family Need”.
Nonostante questo cambiamento, la sua anima è rimasta intatta. Ancora oggi, con la mente, possiamo immaginare gli scaffali carichi di vernici e attrezzi, e percepire quella stessa atmosfera autentica e genuina che accompagnava i sogni di Tony nella vivace Brooklyn degli anni ’70. Un luogo che, nonostante il trascorrere del tempo e le trasformazioni, ha saputo mantenere la sua essenza originaria.
NEL FILM: il negozio dove Tony Manero trascorre le sue giornate lavorative è più di un semplice luogo di lavoro; è un simbolo della sua vita quotidiana e delle sue aspirazioni.
Indirizzo: situato al 7305 della 5th Avenue, Brooklyn, NY.
NEW YORK
BROOKLYN
(CASA DI TONY MANERO)
A pochi passi dal negozio di vernici, al numero 221 della 78esima strada, sorge ancora la casa dei Manero. Con la sua dignità intatta, sembra voler raccontare una storia di resistenza e bellezza di un’epoca che rifiuta di essere dimenticata.
E se mai ti venisse il desiderio di possedere un pezzo di quella storia, sappi che la casa di Tony Manero, protagonista de “La febbre del sabato sera,” può essere tua per $2,5 milioni.
NEL FILM: In questo luogo si svolge la vita familiare della famiglia Manero.
Indirizzo: 221 della 79esima Strada di Bay Ridge, Brooklyn.
NEW YORK
BROOKLYN
WHITE CASTE (FAST FOOD)
White Castle: questa catena di fast food era una tappa obbligata per i giovani dell’epoca, rappresentando uno spaccato della vita quotidiana di Brooklyn negli anni ’70.
Con il passare degli anni, molti di questi locali sono stati sostituiti da altri negozi o demoliti per far posto a nuovi edifici. Dopo varie ricerche e informazioni raccolte, mi è stato detto che il White Castle dei tempi di Tony Manero si trovava proprio in questo luogo.
NEL FILM: in una scena, Tony e i suoi amici si fermano al White Castle per prendere degli hamburger dopo una serata in discoteca.
Indirizzo: 9201 della 4ht Avenue, Brooklyn, NY 11209, Stati Uniti.
NEW YORK
BROOKLYN
(86TH St QUARTIERE DI BENSONHURST)
Bensonhurst è un quartiere situato nella parte sud-ovest di Brooklyn, New York City. Storicamente conosciuto per la sua ampia popolazione italo-americana, Bensonhurst ha un’atmosfera che riflette la ricca tradizione culturale della comunità italiana, anche se negli ultimi decenni si è trasformato in un quartiere molto più etnicamente diversificato, con significative popolazioni di cinesi, russi e altre comunità.
Bensonhurst è stato il set per numerosi film e serie TV, in particolare quelle che esplorano la vita delle comunità italo-americane e altre minoranze, oltre al film “La Febbre del Sabato Sera” (Saturday Night Fever) (1977) , “Brooklyn Rules” (2007), Serie TV “Blue Bloods”.
NEL FILM: Tony cammina lungo l’86th Street nel quartiere di Bensonhurst all’inizio del film. Questa passeggiata, con il sottofondo musicale di “Stayin’ Alive” dei Bee Gees, è una delle sequenze più iconiche della pellicola, che cattura perfettamente l’atmosfera di Brooklyn negli anni ’70.
Indirizzo:1969, 86th St, Brooklyn, NY.
BROOKLYN
(LENNY’S PIZZA)
Questo ristorante è diventato leggendario grazie al film, continuando ad attirare fan desiderosi di rivivere quella scena iconica. Lenny’s Pizzeria, fondata nel 1953, è stata una delle prime pizzerie del quartiere. Il suo fondatore, “Lenny”, la gestì per alcuni anni prima di cederla al siciliano Frank Giordano.
Frank acquistò Lenny’s nel 1988 e la gestì insieme a sua figlia Josephine, fino a quando non decise di ritirarsi. Il 19 febbraio 2023, alle 22:00, Lenny’s ha servito la sua ultima fetta, dopo una giornata intensa in cui i clienti fedeli hanno fatto la fila per assaporare un ultimo pezzo di storia.
Oggi, al posto della storica pizzeria, si trova un Bonchon Chicken, un franchising coreano internazionale. E così, un altro frammento di Brooklyn anni ’70 è svanito, lasciando spazio al moderno, ma non senza un pizzico di nostalgia.
NEL FILM: sempre all’inizio del film, Tony si ferma a Lenny’s Pizza e ordina due fette di pizza, impilandole una sull’altra prima di mangiarle mentre cammina.
Indirizzo: 1969 86th St, Brooklyn, NY.
NEW YORK
PONTE DI BROOKLYN
Il Ponte di Brooklyn, uno dei simboli più iconici di New York City, è stato inaugurato il 24 maggio 1883 e collega i quartieri di Manhattan e Brooklyn attraversando l’East River. Progettato dall’ingegnere John A. Roebling, è stato il primo ponte sospeso in acciaio al mondo, un’opera di ingegneria che ha rappresentato una vera e propria meraviglia dell’epoca. La costruzione del ponte richiese 14 anni e coinvolse centinaia di lavoratori, molti dei quali persero la vita durante il progetto.
Con i suoi 486 metri di lunghezza, il Ponte di Brooklyn era il più lungo ponte sospeso del mondo al momento della sua apertura. Oltre a essere una struttura ingegneristica impressionante, il ponte è anche un capolavoro architettonico, con le sue iconiche torri neogotiche e i cavi che sembrano disegnare una gigantesca ragnatela nel cielo di New York.
Il Ponte di Brooklyn è stato protagonista di numerose scene cinematografiche grazie al suo fascino e alla sua maestosità. Alcuni dei film più noti in cui appare includono:
1. “Manhattan” (1979): Il celebre film di Woody Allen presenta una scena iconica con il ponte sullo sfondo, diventata una delle immagini più rappresentative della città.
2. “Il Padrino” (1972): Il ponte appare in alcune scene come simbolo del legame tra i quartieri di Brooklyn e Manhattan e della criminalità organizzata nella città.
3. “C’era una volta in America” (1984): Il film di Sergio Leone utilizza il ponte come sfondo per raccontare la storia epica di amicizia e tradimento tra gangster a New York.
4. “Spider-Man” (2002): Il supereroe si arrampica sul ponte durante una delle sue tante avventure per salvare la città.
Il Ponte di Brooklyn continua a essere una delle location preferite dai registi per il suo potere evocativo e la sua capacità di rappresentare l’essenza di New York.
NEL FILM: Tony e Stephanie attraversano il ponte in macchina.
Indirizzo: New York, NY 10038, Stati Uniti.
NEW YORK
BROOKLYN
(CASA DI STEPHANIE)
NEL FILM: vediamo l’esterno dell’abitazione di Stephanie durante la scena in cui Tony la aiuta a traslocare a Brooklyn.
Indirizzo: 242, 93St, Brooklyn, NY.
MANHATTAN
METROPOLITANA
NEL FILM: Tony viaggiava su un vagone della metropolitana modello R30, prodotto dalla St. Louis Car Company tra il 1961 e il 1962. Se desiderate vedere lo stesso tipo di vagone utilizzato nel film, ne potrete trovare uno in esposizione al Transit Museum di Brooklyn.
Indirizzo: fermata 53esima strada, Manhattan, NY.
NEW YORK
MANHATTAN
(LA NUOVA ABITAZIONE DI STEPHANIE)
Manhattan è uno dei cinque borough di New York City ed è spesso considerato il cuore pulsante della città, noto per la sua ricchezza culturale, economica e storica. Questo distretto è famoso non solo per i suoi grattacieli e i punti di riferimento iconici come la Statua della Libertà, Central Park, e Times Square, ma anche per essere il set di numerosi film e serie TV.
Manhattan nei Film: Una Location Iconica
Manhattan è una delle location cinematografiche più celebri al mondo. La sua skyline, i suoi quartieri e le sue strade sono stati immortalati in innumerevoli film. Di seguito, alcune delle pellicole più note girate a Manhattan:
1. “Manhattan” (1979) di Woody Allen: Questo film è un omaggio alla città stessa, con scene girate in luoghi iconici come Central Park, il Queensboro Bridge e il Museum of Modern Art.
2.“Colazione da Tiffany” (1961): Il film con Audrey Hepburn ha reso famosa la gioielleria Tiffany & Co. sulla Fifth Avenue, e molte scene sono state girate a Manhattan.
3.”Ghostbusters” (1984): Questo cult movie ha utilizzato location come la Biblioteca Pubblica di New York e Central Park West.
4.”Il diavolo veste Prada” (2006): Girato principalmente a Manhattan, mostra scorci della vita frenetica del quartiere della moda, soprattutto nella zona di Midtown.
LOCATION CELEBRI A MANHATTAN
1. Central Park: Questo vasto parco urbano è stato il set di numerosi film, tra cui “Quando Harry incontrò Sally” e “Home Alone 2”.
2. Empire State Building: L’iconico grattacielo è stato protagonista in “King Kong” (1933) e “Insonnia d’amore” (1993).
3. Times Square: Frequentemente usato per scene di film d’azione e romantici, tra cui “Vanilla Sky” e “Spider-Man”.
NEL FILM: Tony aiuta la ragazza a traslocare alla nuova casa a Manhattan.
Indirizzo:34 W 76th Street Manhattan, NY.
SALA CAFFÈ
RICONOSCIMENTI DEL FILM “LA FEBBRE DEL SABATO SERA” (1977)
“La Febbre del Sabato Sera” (Saturday Night Fever), è un film che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, grazie alla sua influenza sulla cultura popolare e alla sua iconica colonna sonora.
Premi e Nomination
1. Academy Awards (Oscar) 1978
- Nomination: Miglior Attore Protagonista: John Travolta
John Travolta ricevette una nomination all’Oscar per la sua interpretazione di Tony Manero, un ruolo che lo trasformò in una star internazionale.
2. Golden Globe Awards 1978
- Nomination: Miglior Film – Commedia o Musical
Nomination: Miglior Attore in un Film Commedia o Musical: John Travolta
Il film fu nominato come miglior film nella categoria commedia o musical, e John Travolta fu nuovamente riconosciuto per la sua performance, ottenendo una nomination come miglior attore.
3. BAFTA Awards 1978
- Nomination: Miglior Colonna Sonora: Bee Gees
La colonna sonora, curata principalmente dai Bee Gees, è stata uno degli elementi più celebrati del film, ottenendo una nomination ai BAFTA per il suo impatto culturale e commerciale.
4. Grammy Awards 1979
- Vincitore: Album dell’Anno: *Bee Gees, David Shire e vari artisti*
La colonna sonora del film vinse il Grammy Award per l’album dell’anno, grazie alle sue hit come “Stayin’ Alive” e “Night Fever”, che divennero simboli della disco music.
5. National Film Registry (USA)
- Selezione nel National Film Registry: 2001
Nel 2001, la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti selezionò “La Febbre del Sabato Sera” per la preservazione nel National Film Registry, riconoscendo il suo significato culturale, storico ed estetico.
6. People’s Choice Awards 1978
- Vincitore: Film Preferito
Il film fu premiato ai People’s Choice Awards come il film preferito dal pubblico, a testimonianza del suo successo commerciale e della sua popolarità.
COLONNA SONORA DEL FILM “LA FEBBRE DEL SABATO SERA” (1977)
La colonna sonora di “La Febbre del Sabato Sera” (“Saturday Night Fever”) è uno degli aspetti più iconici e memorabili del film, giocando un ruolo cruciale nel definire l’era della disco music e contribuendo enormemente al successo del film.
Pubblicata nel 1977, la colonna sonora è stata composta principalmente dai Bee Gees e contiene alcuni dei brani più famosi di quel periodo.
Brani Principali della Colonna Sonora
1. Stayin’ Alive – Bee Gees
- Questo è probabilmente il brano più emblematico del film e dell’intera era disco. Con il suo ritmo inconfondibile e il falsetto caratteristico dei Bee Gees, “Stayin’ Alive” è diventato un simbolo della cultura pop degli anni ’70.
2. Night Fever- Bee Gees
- Altro brano iconico, “Night Fever” è stato un grande successo nelle classifiche e ha contribuito a solidificare la reputazione dei Bee Gees come i re della disco music.
3. How Deep Is Your Love – Bee Gees
- Questa ballata romantica ha dimostrato la versatilità dei Bee Gees, mescolando elementi di pop e R&B con il loro tipico sound disco. Il brano è stato un successo mondiale.
4. More Than a Woman – Bee Gees e Tavares
- Questo brano, presente sia nella versione dei Bee Gees che dei Tavares, è una delle tracce più dolci della colonna sonora, spesso utilizzata nelle scene di danza del film.
5. If I Can’t Have You – Yvonne Elliman
- Interpretata da Yvonne Elliman, questa canzone raggiunse il numero uno nelle classifiche degli Stati Uniti, diventando un altro grande successo derivato dal film.
6. A Fifth of Beethoven – Walter Murphy
- Un’interpretazione disco della Quinta Sinfonia di Beethoven, che si inserisce perfettamente nello spirito innovativo della colonna sonora, fondendo la musica classica con il sound disco-
7. Jive Talkin’- Bee Gees
- Anche se non scritto specificamente per il film, “Jive Talkin'” è uno dei brani che ha aiutato a definire il sound della disco music, grazie al suo groove ritmato e alla melodia accattivante.
8. Disco Inferno – The Trammps
- Questo brano energico è diventato un inno delle discoteche di tutto il mondo ed è una delle tracce più movimentate della colonna sonora.
Successo e Impatto
La colonna sonora di “La Febbre del Sabato Sera” è stata un successo straordinario, diventando uno degli album più venduti di tutti i tempi. Ha dominato le classifiche musicali in tutto il mondo, rimanendo in cima alla classifica degli album di Billboard per 24 settimane consecutive. Inoltre, ha vinto numerosi premi, tra cui un Grammy Award per l’Album dell’Anno nel 1979.
La musica di questo album non solo ha definito un’epoca, ma ha anche avuto un impatto duraturo sulla cultura pop. Molte delle canzoni sono diventate classici intramontabili, ancora oggi suonati in radio, discoteche e colonne sonore di film e serie TV.
Influenza Culturale
La colonna sonora di “La Febbre del Sabato Sera“ non è stata solo un fenomeno musicale, ma ha anche influenzato la moda, il cinema e la cultura popolare degli anni ’70. Le canzoni sono diventate sinonimo di disco music e continuano a essere celebrate come parte della colonna sonora della vita di milioni di persone.
Impatto Culturale
Oltre ai riconoscimenti formali, “La Febbre del Sabato Sera” ha avuto un impatto profondo sulla cultura popolare degli anni ’70. Ha reso la musica disco un fenomeno globale e ha influenzato la moda, la danza e il cinema. Il film è considerato un classico e continua a essere ammirato per la sua rappresentazione autentica della vita a Brooklyn e per la sua potente colonna sonora.
Recensioni e Critica
“La Febbre del Sabato Sera” ha ricevuto recensioni contrastanti al momento della sua uscita, ma con il tempo è diventato un film di culto. La critica ha lodato la performance di John Travolta, che ha ricevuto una nomination all’Oscar per il miglior attore protagonista.
Anche la colonna sonora ha ottenuto un successo straordinario, diventando un simbolo dell’era disco. Il film è stato apprezzato per il suo realismo nella rappresentazione della vita dei giovani di Brooklyn negli anni ’70, sebbene alcuni critici abbiano sottolineato la superficialità di certi personaggi e situazioni.
CONCLUSIONE
“La Febbre del Sabato Sera” è un film che ha lasciato un segno indelebile nella cultura popolare, non solo per la sua musica e la moda che ha ispirato, ma anche per la rappresentazione autentica di una generazione alla ricerca di qualcosa di più nella vita. Le location di Brooklyn, la performance di Travolta e la colonna sonora dei Bee Gees continuano a risuonare con il pubblico di tutte le età, rendendo questo film una pietra miliare del cinema degli anni ’70.
LEGGI ANCHE: BREAKING BAD
AVVISO: se stai utilizzando queste informazioni sul tuo sito web, ti preghiamo di accreditare e collegare questa pagina come fonte.
SEGUICI SU INSTAGRAM
“Nota: Alcuni link su questo blog sono link di affiliazione. Ciò significa che, se fai clic su uno di questi link e fai un acquisto su Amazon, potrei guadagnare una piccola commissione senza costi aggiuntivi per te. Queste commissioni contribuiscono a sostenere il mio lavoro nel mantenere questo blog informativo e aggiornato. Grazie per il tuo supporto!