Dalle vette delle Alpi alla Valle dei Templi siciliana, dalla rappresentazione ricca di simboli del Cenacolo di Leopardo, a Milano, alle immense pietre dei nuraghi sardi, in Italia le meraviglie sono ovunque.
Le diamo per scontate, abituati come siamo a muoverci da una bellezza straordinaria all’altra: maestose rovine romane e sorprendenti chiese barocche, il genio del Rinascimento fiorentino e la luce del Settecento veneziano. Se ci soffermiamo a riflettere, scopriremo che non esiste un secolo in cui in Italia non sia stato creato qualcosa di incredibilmente prezioso.
Patrimonio dell’Umanità
A essere dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità sono stati finora ben cinquantacinque siti in Italia, tantissimi considerate le dimensioni del nostro territorio, una densità che non ha eguali in nessun altro Paese del mondo.
Questo libro è un viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca delle meraviglie italiane. Il nostro patrimonio è la nostra identità. Siamo noi. Abbiamo il dovere e la responsabilità di difenderlo.
Questi siti esprimono la nostra storia comune, la diversità delle culture, la relazione fra l’uomo e l’ambiente naturale. Rappresentano l’anima e la memoria delle popolazioni e dei territori che le esprimono. Affermano il valore universale della bellezza e della curiosità, che è la nostra più grande bellezza.
Alberto Angela: nato a Parigi l’8 aprile 1962; scrittore, giornalista, esperto divulgatore scientifico, esattamente come suo padre Piero Angela.
Maya ha 19 anni e un passato ingombrante di droga, alcool e crimini che cerca di lasciarsi, alle spalle. Per proteggerla dall’FBI e dai membri di una gang che la vogliono morta, la nonna la spedisce a Chiloè, nell’omonimo arcipelago nel sud del Cile. Qui Maya impara a fare i conti con il proprio passato e quello della sua famiglia e un po’ alla volta ci fa conoscere l’isola e i suoi abitanti.
Il viaggio più importante però è quello dentro se stessa, per conoscere, per cambiare vita, accettarsi e tornare a vivere, più forte di prima.
I libri che parlano di viaggi dell’Allende
Dal Cile dai primi romanzi e della prima autobiografia, ai mondi fantastici della trilogia dedicata agli adolescenti, all’America, i luoghi e la Storia giocano sempre un ruolo importantissimo nei libri dell’Allende.
Il quaderno di Maya ci porta in uno dei luoghi più sperduti del globo, eppure alla fine del romanzo vi sembrerà di esserci stati e avrete anche voi voglia di prenotare un biglietto aereo per quest’isola lontanissima.
Isabel Allende: nata a Lima (Perù) il 2 agosto 1942; è una nota scrittrice che prende ispirazione dalla sua vita personale, su eventi storici, dal genere mito e realismo.
Si conosce per i suoi numerosi bestseller che hanno avuto un grande successo commerciale.
I suoi romanzi tradotti in 40 lingue diverse
I romanzi di Isabel Allende sono stati tradotti in più di 40 lingue e hanno venduto circa 74 milioni di copie; così da portare la scrittrice a vincere numerosi premi in tutto il mondo.
La scrittrice ha creato una fondazione benefica per sostenere proposte che favoriscono e preservano i diritti fondamentali delle donne e bambini affinché siano emancipati e protetti; in onore della figlia Paula scomparsa prematuramente all’età di 29 anni causa di una grave malattia.
Vivere per me è continuo divenire, è un buon libro da leggere vicino al fuoco di un camino mentre fuori piove e i cipressi lungo il viale si genuflettono all’impeto del vento. Isabel Allende.
Bill Bryson è un giornalista e scrittore statunitense data di nascita: 8 dicembre 1951 (età 68 anni), Des Moines, Iowa, Stati Uniti.
L’opera
Questa opera è una delle tante scritte da questo bravissimo scrittore, che ci porta a scoprire tutto il piacere di Bryson nello scoprire gli innumerevoli e inesplorati spunti narrativi offerti dall’Australia.»
Proclamato dalla critica come il migliore in assoluto per la sua capacità di prenderci per mano e portarci con lui nelle sue incredibili avventure.
Bill Bryson ha scritto libri su quasi tutti i Paesi del mondo a partire dall’Africa, Europa e ‘America.
Meditai un po’chiedendomi se era peggio una vita noiosa a tal punto da rimanere affascinato da un non nulla, oppure una vita così piena di stimoli che tutto ti viene noia.
Libri che parlano di viaggi:
In un Paese bruciato dal sole, scrive dell’Australia, dai piccoli villaggi millenari, alle città costiere, alle foreste poco conosciute, descrive molto accuratamente aneddoti e curiosità interessanti per molti lettori sconosciute.
Un libro che appassionerà sia un pubblico adulto ma anche giovani che sognano di trascorrere del tempo in Australia.
In viaggio sui treni della vita di Beppe Severgnini: racconta i grandi viaggi ferroviari dell’autore fatti in quattro continenti, attraversando gli Usa, dall’Atlantico-Pacifico, Sydney-Perth, Europa, infine l’Italia da nord a sud.
La prima parte del libro racconta il viaggio emozionante fatto con figlio Antonio a quei tempi ventenne; hanno viaggiato da Washington DC a Washington State 8.000 km in treno, in bus, in automobile.
Un viaggio solo padre e figlio che come tanti genitori sognano di fare con i propri figli.Il Treno come mezzo di trasporto che ci permette di leggere, pensare, consente di restare passivi, possiamo lavorare parlare, ti permette di osservare la vita delle persone che ti passano davanti; un grande e unico Talk-Show.
L’autore
Giuseppe Severgnini detto Beppe data di nascita: Crema, 26 dicembre 1956; giornalista, opinionista, umorista, blogger, accademico e conduttore televisivo italiano.
Viaggiare vuol dire allungarsi la vita, riempiendo il passato di ricordi e il futuro di progetti. Beppe Severgnini
Libri per ragazziche parlano di viaggi, avventurosi e pieni di fantasia.
Nel febbraio 1984 Tiziano Terzani fu arrestato a Pechino, perquisito, interrogato ed infine espulso dal Paese. Per quattro anni vi aveva vissuto con la famiglia, cercando di sentirsi “cinese”: aveva mandato i suoi figli alla scuola locale, aveva raggiunto luoghi sconosciuti al turismo.
Aveva visto una Cina diversa da quella che appariva in superficie. Ricco di notizie e dati, di considerazioni ed impressioni, questo libro “La portaproibita” è al tempo stesso un reportage un diario di viaggio, un saggio di sinologia di un’avventura umana.
L’autore
Tiziano Terzani: data di nascita: mercoledì 14 settembre 1938, in via Pisana 147, Firenze. Il padre Gerardo Terzani fu partigiano comunista, prima di gestire una piccola officina meccanica a Firenze.
La madre LinaVenturi lavorava come cappellaia in un negozio di sartoria. Trascorse i suoi ultimi giorni a Orsigna frazione del comune di Pistoia sull‘Appennino pistoiese, spegnendosi il 28 luglio 2004.
Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi dispiace che non potrò scriverne.
Antonio Tabucchi è stato considerato uno degli scrittori Italiani più fertili, I suoi romanzi sono stati tradotti in oltre 18 lingue.
In questo libro“Viaggi e altri viaggi” ci porta con sé in un viaggio silenzioso, ci trascina in un vortice di emozioni, pura poesia, ogni sua parola è un respiro, ogni sua parola è arte.
“La Saudade” ci spiega Trabucchi è quella sensazione nostalgica difficile da spiegare, pensando che un giorno quel luogo ci mancherà e se dovessimo tornarci potrebbe non essere più lo stesso.
Viaggiare per Tabucchi non è chiudersi in un resort di lusso o in un villaggio vacanze dove magari tutti parlano italiano, e del Paese che ci ospita vediamo solo 10 metri quadrati di spiaggia.
Il viaggio è scoperta, imprevisto, stupore. In questo libro andremo con lui in Messico, Grecia, Francia, Australia, Italia, Brasile e per finire nella sua amata terra il Portogallo.
I piedi sul medesimo suolo per tutta la vita possono provocare un pericoloso equivoco, farci credere che quella terra ci appartenga, come se essa non fosse in prestito, come tutto è in prestito nella vita”.
L’autore
Antonio Tabucchi: nasce a Pisa ma cresce nella casa dei nonni materni a Vecchiano, all’anagrafe Antonino Tabucchi, data di nascita Pisa 24 settembre 1943 – Lisbona, 25 marzo 2012.
È stato scrittore, critico letterario, traduttore, vincitore di prestigiosi premi internazionali, è ritenuto uno dei maggiori intellettuali europei del secondo Novecento.
“Bisogna parlare, finché è possibile perché poi un bel giorno avremo la bocca piena di terra” Antonio Tabucchi
Un libro per viaggiareintenso; Nicholas per la prima volta racconta la sua infanzia vissuta con il fratello, le difficoltà, la sofferenza che ha dovuto affrontare, ma nonostante tutto è riuscito ad andare avanti. Il libro descrive il viaggio fatto insieme al fratello Micah, ripercorrono la loro vita, la storia d’amore dei genitori, mentre vanno per continenti e visitano posti straordinari come MachuPicchu e l’AuroraBoreale. Un libro che parla di viaggiche ti farà emozionare e vivere come solo Nicholas Sparks sa fare.
L’autore
Nicholas Charles Sparks: scrittore statunitense, nato il 31 dicembre 1965, Omaha, in Nebraska.
Ha avuto un’educazione cattolica, sposato con Cathy Cote, ha cinque figli, una laurea con lode alla University of Notre Dame nel 1988.
Appena dopo il matrimonio si trasferisce a New Bern dove vive ancora oggi con la famiglia, nel 2015 annuncia la separazione dalla moglie. Il suo primo romanzo di grande successo “Le pagine della nostra vita” lo scrisse a Washington, dove si trasferì per un breve periodo.
Un ragazzo là fuori è nato per essere l’amore della tua vita, il tuo migliore amico, la tua anima gemella, l’unico a cui puoi raccontare i tuoi sogni. Ti spazzolerà i capelli dagli occhi. Ti manderà fiori quando meno te lo aspetti. Guarderà te durante i film, anche se ha pagato otto dollari per vederli. Ti chiamerà per la buonanotte o solo perché gli manchi. Ti guarderà negli occhi e ti dirà che sei la ragazza più bella del mondo. E per la prima volta nella tua vita, gli crederai.
Una storia ambientata in Groenlandia, una terra estrema di quelle in cui la Natura è dominatrice con l’uomo che non può fare altro che adattarvisi alla meglio. Immaginatevi dunque questa caratteristica, una ciurma di cacciatori e MadsMadsen che per la crisi di astinenza dalla sua pipa rischia di perdere un amico fraterno e qualche connotato in una furibonda scazzottata.
Poi c’è il raffinato Conte che con una bottiglia di Chablis mette in piedi il primo allevamento di bue muschiato al mondo, Fjordur il vendicatore solitario, con una ferita al cuore e una passione per il lavoro a maglia. Una storia fuori dai soliti schemi, parla di cose comuni, di errori e voglia di rimediare alle insicurezze e il bisogno di serenità e condivisione.
Un libro per viaggiare con la fantasia, attraversando paesaggi ghiacciati dove l’orizzonte si perde tra cielo e terra.
Un libro davvero unico per chi ama il Nord, vi farà ridere e sorridere con questa strana comunità di esseri solitari, della quale l’autore ha fatto parte per svariati anni per poi trasferirsi ai tropici.
L’autore
Jørn Riel: Odense 23 luglio 1931, città di Andersen. È uno degli scrittori più amati in Danimarca, autore di una quarantina libri dopo sedici anni trascorsi con i cacciatori della Groenlandia.
È stato un inviato dell’ONU sui fronti caldi del medio oriente. Esploratore ed etnologo, parla eschimese, tailandese, inglese, vive in Malesia.
“Autore dell’anno” nel 1994; nel 1998 ottiene il premio della “LetteraturaNordica “in Francia.
Jørn Reil ha scritto più di venti opere ambientate in Groenlandia, tra questi spicca “Safari Artico” sono sette storie ambientate nelle terre estreme del Nord. Un libro perfetto per sognare viaggi in terre affascinanti, meravigliose e lontane.
Un libro diverso dai soliti racconti autobiografici di esperienze viaggi.
Il libro ti porta a riflessioni filosofiche e religiose, ti porta a pensare alla vera essenza della vita.
Lunghe traversate da un capo all’altro della Norvegia, su isole popolate solo di nidiate di uccelli, in mezzo a paesaggi rocciosi e selvaggi; per giorni o settimane senza compagni e senza mappe, nel silenzio più assoluto anche se nei villaggi e nelle fattorie, benché privi di strada e collegati solo via mare c’è il telefono, c’è Internet e giungono regolarmente provviste e attrezzature.
Sembra un’immersione nel vuoto invece è un’esperienza totalizzante, non sono gli altri a segnare la via, siamo noi a sceglierla a ogni passo. L’attenzione si acuisce la presenza si fa costante solo così il cammino è vero incontro con un ambiente partecipe. Le acque che scorrono tracciano il percorso, il vento e la pioggia dettano il passo, gli animali si allertano e seguono l’andare umano.
Viaggiare mille anni fa
Abitare e viaggiare mille anni fa intorno all’Artico era ben diverso dal farlo oggi; navi e aerei attuali si muovono guidati da strumenti tecnologici e satellitari; i vichinghi attraversavano il tempestoso Atlantico quando non esistevano bussole, né carte nautiche o quadranti, dovevano saper leggere la posizione del sole nel corso delle lunghe giornate nordiche, interpretare la direzione del vento e delle correnti, ricordare a memoria per averle già visitate o averne solo sentito parlare.
Quando partivano andavano via davvero, nessuno in patria ne avrebbe saputo più nulla per anni, ogni viaggio voleva dire silenzio.
L’autore
FrancoMichieli, classe 1962: geografo, esploratore, scrittore, vive nelle Alpi ed è autore di una trentina di lunghe traversate a piedi di catene montuose e terre selvagge.
Studioso delle relazioni fra esseri viventi e territori, ha imparato a muoversi su terreni sconosciuti interpretando la natura, senza utilizzare mappe e strumenti tecnologici, come gli animali migratori e gli umani antichi.
Ha raccontato le sue esperienze in centinaia di articoli, e nel film “La viainvisibile“.
Nel 2014 ha vinto il Premio “Gambrinus Mazzotti” il più importante premio di letteratura di montagna, per il suo libro Huascaran 1993 Verso l’alto verso l’altro.
“Un soffio di speranza per una vita diversa, più vera ed essenziale, vicina alla natura. Un punto di vista così fresco, eppure così antico.”
Consiglio il libro Vita nel bosco a chi ama la natura e chi sa cogliere qualsiasi sfumatura, a chi sa apprezzare la terra e quello che abbiamo, a chi sa vivere con poco e felicemente.
Estratto
Facciamo un esperimento: dimenticate per un attimo l’età anagrafica di questo libro e immaginate che è uscito ieri, terminata la lettura che cosa vi resta?
Intendo dire cosa c’è dentro Walden, a prescindere dal suo essere un classico pieno di citazioni, rimandi, enigmi filologici, per non parlare di quanto può aver influito nella costruzione di un’identità yankee?
Due elementi spiccano fra gli altri uno più seduttivo, l’altro più strategico. Sono pronto a scommettere che tutti i commenti su Walden, anche i tanti che non ho letto, contengano prima o poi l’aggettivo attuale, quasi si trattasse di un appellativo omerico appiccicato alla copertina come un secondo sottotitolo. Molti temi affrontati qui per la prima volta sono più urgenti oggi di centocinquant’anni fa.
La ricerca di uno stile di vita sostenibile, il dialogo con le filosofie orientali, il rapporto paritario con la Natura, la critica al lavoro e alla società dell’abbondanza.
Un buon viaggiatore non ha progetti fissi e non ha scopo di arrivare.
L’autore
Henry DavidThoreau: data di nascita 12 luglio 1817 Concord – 16 maggio 1862 Concord. Filosofo, scrittore, poeta statunitense.
La natura per Thoreau non è un semplice strumento per il raggiungimento di conoscenze ideali di ordine superiore, bensì oggetto ultimo della pratica filosofica, fonte di benessere e soluzione esistenziale.
Thoreau si conosce principalmente per il libro autobiografico “Walden Vita nei boschi” una riflessione sul rapporto dell’uomo con la natura. Fu anche un fermo oppositore dello schiavismo, impegnandosi in prima persona ad aiutare gli schiavi fuggiaschi a raggiungere il Canada.
Grazie a Dio gli uomini non possono ancora volare e sporcare i cieli come fanno con la terra!
Il libro ripercorre i seimila chilometri da Rovaniemi (Finlandia) a Odessa (Ucraina). Un percorso che sembra tagliare, l’Europa occidentale da quella orientale.
È una strada, quella di Rumiz, che tra acque e foreste, e sentori di abbandono, si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti. Rumiz accompagna il lettore, con una voce profonda, ricca di intonazioni, per paesaggi inediti, segreti, struggenti di bellezza.
E più avanza, più ha la sensazione di non trovarsi su qualche sperduto confine ma precisamente al centro, nel cuore stesso dell’Europa.
Dogane e Recinzioni
Attraversa dogane, recinzioni metalliche, barriere con tanto di torrette di guardia, vive attese interminabili e affronta severissimi controlli, ma come sempre nel frattempo conosce anche la generosità degli uomini e delle donne che incontra sul suo cammino: un pescatore di granchi giganti, prosperose venditrici di mirtilli, un prete che ha combattuto nelle forze speciali in Cecenia. Siamo di fronte a un libro raro, dettato da una scrittura che omaggia il lettore la conoscenza attraverso il viaggiare.
I nomadi lo sanno: le mappe non servono a orientarsi, ma a sognare il viaggio nei mesi che precedono il distacco.
L’autore
Paolo Rumiz: è un giornalista, scrittore e viaggiatore Italiano nato a Trieste il 20 dicembre 1947: conosciuto per le sue molteplici opere scritte dopo aver viaggiato sia per lavoro che per piacere; inviato speciale del “Piccolo” di Trieste in seguito editorialista di la “Repubblica”.
Dal 2001 viaggia ogni estate per diversi continenti tenendo un diario che viene pubblicato sul giornale quotidianamente. L’ultimo viaggio nel 2018 nei monasteri europei un reportage tra i luoghi dell’anima della nostra storia dal titolo “Benedetti Monasteri”.
Premi e riconoscimenti ricevuti: wikipedia
Premio Hemingway 1993 per i suoi servizi dalla Bosnia-Erzegovina
Premio Max David 1994 come migliore inviato italiano dell’anno
“Nota: Alcuni link su questo blog sono link di affiliazione. Ciò significa che, se fai clic su uno di questi link e fai un acquisto, potrei guadagnare una piccola commissione senza costi aggiuntivi per te. Queste commissioni contribuiscono a sostenere il mio lavoro nel mantenere questo blog informativo, aggiornato. Grazie per il tuo supporto!”
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Google Maps è un servizio di visualizzazione di mappe gestito da Google Ireland Limited. Questo servizio serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti per tracciare ed esaminare l’uso di questa Applicazione, compilare report sulle sue attività e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google. Google può utilizzare i tuoi Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario. Questa integrazione di Google Analytics rende anonimo il tuo indirizzo IP. L'anonimizzazione funziona abbreviando entro i confini degli stati membri dell'Unione Europea o in altri Paesi aderenti all'accordo sullo Spazio Economico Europeo l'indirizzo IP degli Utenti. Solo in casi eccezionali, l'indirizzo IP sarà inviato ai server di Google ed abbreviato all'interno degli Stati Uniti.
Dati Personali raccolti: Dati di utilizzo; Strumento di Tracciamento.