LOCATION “IL SOL DELL’AVVENIRE”
QUANDO È STATO GIRATO IL FILM “IL SOL DELL’AVVENIRE”?
Il film “Il sol dell’avvenire” è stato girato tra marzo e giugno del 2022 a Roma e a Cinecittà World, uscito nelle sale cinematografiche italiane il 20 aprile 2023, distribuito da 01 Distribution.
COSA VUOLE TRSMETTERE AL GRANDE PUBBLICO IL FILM “IL SOL DELL’AVVENIRE” ?
Il film ci fa riflettere sul rapporto tra etica ed estetica, tra cinema e politica, tra passato e presente, tra immaginazione e realtà, attraverso il meta film e le citazioni.
La carica emozionale del film è data dal tono malinconico ma anche ironico e poetico con cui Moretti racconta le sue angosce e le sue passioni, mescolando risate e lacrime, canzoni d’amore e momenti drammatici, riferimenti felliniani e sarcasmo sociale.
IL FILM HA DEI PRINCIPI ETICI?
Nel film si percepiscono dei messaggi etici, che non bisogna arrendersi al disincanto e alla rassegnazione, ma cercare sempre di dare speranza, una direzione ai propri pensieri, alla propria vita, anche quando il tempo sembra inesorabile e la realtà deludente.
TRAMA DEL FILM “IL SOL DELL’AVVENIRE”
Giovanni è un regista settantenne che sta girando un film ambientato nel 1956, la storia di Ennio, un segretario del PCI che vive la crisi del suo partito dopo l’invasione sovietica di Budapest. Giovanni sta anche scrivendo un altro film basato sul racconto “Il nuotatore di Cheever”, la storia di un uomo che nuota verso casa attraverso le piscine dei suoi vicini.
Inoltre sta anche immaginando un terzo film, la storia di una coppia che si incontra al cinema e vive il loro amore tra alti e bassi. Giovanni si identifica con i suoi personaggi maschili e cerca di dare loro una speranza per il futuro.
Nel frattempo, sua moglie Paola, che è anche la produttrice dei suoi film, sta pensando di lasciarlo e si confida con il suo analista.
CAST PRINCIPALE DEL FILM “IL SOL DELL’AVVENIRE”
Teco Celio: psicanalista di Paola
Valentina Romani: Emma, la figlia di Giovanni e Paola
Zsolt Anger: direttore del circo ungherese Budavári
Flavio Furno: Edoardo, il figlio di Giovanni e Paola
GUEST STARS
Inoltre, il film ha delle Guest Stars famosi che interpretano se stessi: Renzo Piano , Chiara Valerio , Corrado Augias , Giulia Lazzarini Alba Rohrwacher , Jasmine Trinca , Lina Sastri , Anna Bonaiuto e Renato Carpentieri.
DOVE È STATO GIRATO IL FILM “IL SOL DELL’AVVENIRE?
Il film “Il sol dell’avvenire” ambientato negli anni tra il ’50 e ’70 è stato girato a Roma, in alcuni luoghi iconici della capitale, per 14 settimane tra marzo e giugno del 2022.
LA RICERCA DELLE LOCATION DEL FILM “SOL DELL’AVVENIRE” SI È RIVELATA COMPLICATA
Il produttore Domenico Procacci ha raccontato in un’intervista a Italian Cinema:
“I luoghi in questo film hanno un’importanza notevole, sceglierli non è stato facile. Lo scenografo Alessandro Vannucci e i suoi collaboratori hanno fatto un enorme lavoro di ricerca. Alla fine, e magari suonerà banale, la scelta è caduta su Cinecittà.
A Cinecittà realizzeremo gli interni in teatro e negli enormi spazi sulla Pontina che Cinecittà gestisce stiamo realizzando costruzioni molto impegnative. Abbiamo lavorato molto in passato con Cinecittà e conosciamo il livello di qualità che ci viene offerto e che, in particolare su questo film, ci è indispensabile”.
LOCATION DEL FILM “IL SOL DELL’AVVENIRE”
CITTÀ DI ROMA LOCATION
Roma è una delle città affascinanti al mondo, con una storia che si estende per oltre 2.500 anni. Situata nel cuore dell’Italia, la città è conosciuta per i suoi monumenti e le sue attrazioni storiche, tra cui il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Vaticano e i Fori Imperiali.
Ma Roma non è solo una città di monumenti, è anche una città vivace, multiculturale e dinamica, con un’ampia gamma di ristoranti, bar, negozi e gallerie d’arte che riflettono la sua diversità culturale e la sua vitalità.
LA CASA DI ENNIO E VERA AL QUARTICCIOLO
La dimora di Ennio e Vera, protagonisti del film “Il sol dell’avvenire”, è stata scelta dal regista Nanni Moretti come una delle location in cui ambientare la sua storia. Si tratta di una residenza degli anni ’50 situata nel quartiere Quarticciolo di Roma, noto per ospitare la sezione locale del Partito Comunista Italiano a cui appartenevano i due personaggi.
Tuttavia, per girare le scene in interni, la casa è stata ricostruita presso gli studios di Cinecittà World. Nella realtà, non si conosce con certezza la collocazione della casa che ha ispirato il film, ma è possibile ipotizzare che si trovi ancora nel Quarticciolo o in una zona limitrofa.
CINECITTÀ WORDL LOCATION
Negli Studios di Cinecittà sono state girate le scene in interno sia della casa di Ennio e Vera, ma anche ricostruite alcune scenografie del Circo Budavari.
LOCATION SEZIONE DEL PARTITO COMUNISTA
La produzione cinematografica ha selezionato come location per il film “Il sol dell’avvenire” il Quarticciolo, dove è ubicata la sezione del Partito Comunista Italiano presente sia nella trama del film che nella realtà. In effetti, la suddetta sezione, denominata “sezione Gramsci”, esisteva già al momento degli eventi narrati nel film.
NEL FILM: la scena in cui Ennio e Vera discutono con gli altri militanti del PCI sulla posizione da prendere riguardo all’invasione sovietica dell’Ungheria.
La location è stata scelta da Moretti per la sua autenticità e per il suo valore storico e simbolico.
CIRCO BUDAVARI LOCATION
Il Circo Budavari, un’organizzazione circense di origine ungherese, appare nel film “Il sol dell’avvenire” diretto da Nanni Moretti. Nel contesto della pellicola, il circo viene invitato a Roma dalla sezione del Partito Comunista Italiano del quartiere Quarticciolo, proprio in concomitanza con l’invasione di Budapest da parte dei carri armati sovietici nel 1956.
Per la realizzazione del set del circo Budavari sono state impiegate le strutture gestite da Cinecittà World sulla Pontina, dove sono state allestite le carovane e il tendone del circo. Le riprese esterne del circo, invece, sono state effettuate nel quartiere Quarticciolo di Roma.
NEL FILM: scena in cui Giovanni incontra il direttore del circo e gli chiede di partecipare alla sua manifestazione contro l’invasione sovietica dell’Ungheria.
FORI IMPERIALI LOCATION FILM “IL SOL DELL’AVVENIRE”
I Fori Imperiali di Roma sono una serie di piazze monumentali e complessi architettonici situati nel cuore della città, costruiti durante l’epoca dell’Impero Romano per celebrare le vittorie e le imprese degli imperatori.
Oggi i Fori Imperiali rappresentano una delle maggiori attrazioni turistiche di Roma, attirando visitatori da tutto il mondo per ammirare l’impressionante architettura romana e immergersi nella storia dell’Impero.
OMAGGIO AL GRANDE REGISTA FEDERICO FELLINI
Nel film “Il sol dell’avvenire”, il regista Nanni Moretti rende omaggio a Federico Fellini attraverso la scena finale in cui riprende alcuni degli elementi tipici del celebre regista riminese, quali il circo, la parata di personaggi eccentrici e il Colosseo.
Inoltre, la sequenza richiama esplicitamente il film “La dolce vita”, in cui Marcello Mastroianni e Anita Ekberg si bagnano nella fontana di Trevi con una bandiera svedese.
NEL FILM: il personaggio di Giovanni sventola una bandiera ungherese davanti al Colosseo, come segno di solidarietà nei confronti del popolo ungherese oppresso dai sovietici. Tale scelta scenica contribuisce ad arricchire il film di significati simbolici e ad attribuirgli un forte valore politico e sociale.
CURIOSITÀ DEL FILM “IL SOL DELL’AVVENIRE”
Il film è stato selezionato per partecipare al Festival di Cannes 2023, che si svolgerà dal 16 al 27 maggio.
Il film Il sol dell’avvenire ha avuto successo in Italia, dove ha incassato circa 2.9 milioni di euro in due settimane, piazzandosi al secondo posto al box office dietro a Super Mario Bros.
UN SUNTO DALLE RECENSIONI
Le recensioni del film sono per lo più positive e lo definiscono un‘opera personale, umana, coraggiosa, ricca di spunti e tematiche, capace di far felici i fan del regista ma anche di coinvolgere il pubblico più ampio con la sua girandola di emozioni.
OPINIONE PERSONALE SUL FILM
La mia opinione sul film “Il sol dell’avvenire” è positiva.
Mi è piaciuto il modo in cui Moretti ha intrecciato le sue storie personali con le storie dei suoi personaggi, creando un metafilm ricco di citazioni e riferimenti, mi è piaciuto anche il tono malinconico, ironico e poetico con cui ha raccontato le sue angosce, mescolando risate e lacrime.
Ho trovato interessante la riflessione sul rapporto tra etica ed estetica, tra cinema e politica, tra passato e presente, tra immaginazione e realtà. Ho trovato il film un’opera personale, umana, coraggiosa, capace di coinvolgere il pubblico con la sua girandola di emozioni.
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