LOCATION “LE INDAGINI DI LOLITA LOBOSCO”
LUISA RANIERI E “LE INDAGINI DI LOLITA LOBOSCO”
Nel barese è scoppiata la caccia alle location della serie TV “Lolita Lobosco”. Non si sa, se per il suo look solare e sexy, o per la sua forte personalità, ma in Puglia tutti impazziscono per il vice questore che ha fermato assassini e criminali con il suo atteggiamento irreprensibile.
LUISA RANIERI ATTRICE
Luisa Ranieri, una talentuosa attrice italiana, brilla come protagonista nella fiction Rai intitolata “Le indagini di Lolita Lobosco”. Dopo il successo della prima stagione nel 2021 e il completamento della seconda stagione a febbraio, l’entusiasmo per la serie continua ad aumentare e siamo lieti di annunciare che a breve inizierà la produzione della terza stagione.
Questo spettacolo, offre una fresca prospettiva femminile come risposta al famoso commissario siciliano Montalbano, creato da Andrea Camilleri e interpretato da Luca Zingaretti, marito di Luisa Ranieri nella vita reale e anche co-produttore di questa affascinante fiction pugliese.
IL ROMANZO DI GABRIELLA GENISI
La capacità creativa per il personaggio di “Lolita Lobosco”, la poliziotta più affascinante del piccolo schermo, proviene dalla penna di Gabriella Genisi, una rinomata scrittrice pugliese. La Genisi ha dedicato ben dieci libri a Lolita, che sono diventati una fonte di ispirazione per gli episodi avvincenti della serie Rai.
È affascinante pensare a come una scrittrice pugliese abbia dato vita a un personaggio così intrigante e complesso, contribuendo a catturare l’immaginazione del pubblico televisivo.
L’INTERPRETAZIONE DI LUISA RANIERI
Con la sua interpretazione carismatica e talentuosa, Luisa Ranieri dona vita a Lolita Lobosco, una donna forte e intelligente che si impegna a risolvere i casi più intricati. La sua performance coinvolgente ha conquistato il cuore degli spettatori, rendendo Lolita una figura iconica dello schermo italiano. La combinazione di una trama avvincente, scenari pittoreschi e un cast talentuoso ha contribuito a rendere questa serie un enorme successo.
PERCHÉ LOLITA LOBOSCO PIACE COSÌ TANTO?
In una intervista l’attrice Luisa Ranieri ha risposto così: «Lolita piace perché è una donna normale, decisa ma anche fragile, che ricopre un ruolo importante e ha una vita privata con relazioni familiari, sentimentali e affettive. E poi volevo colmare un vuoto letterario e sfatare un luogo comune. In genere le donne non sono mai narrate in posizioni apicali nel proprio ambito professionale; in più, se sei bella e appariscente ci sono ancora pregiudizi sulle effettive capacità intellettuali rispetto agli uomini».
CINETURISMO “LE INDAGINI DI LOLITA LOBOSCO”
La serie Tv cattura l’attenzione non solo di lettori e telespettatori, ma anche dei cineturisti: sempre più fan ripercorrono i passi di Lolita Lobosco, sia nel capoluogo sia nel territorio della provincia.
Camminando nel cuore di Bari, tra San Sabino e San Nicola, e avventurarsi nel centro storico su Piazza dell’Odegitria e fermarsi a fotografare il portoncino verde con il numero 3, dove il vicequestore passa le ore di relax sulla bellissima terrazza con affaccio alla Cattedrale di San Sabino, stupendo esempio di Romanico Pugliese.
CAST PRINCIPALE “LOLITA LOBOSCO”
Bianca Nappi: Marietta Carrozza
Giulia Fiume: Carmela Lobosco
Corrado Nuzzo: Tonio
Giovanni Ludeno: Antonio Forte
Aldo Ottobrino: Nicola “Petresine”
LOCATION “LE INDAGINI DI LOLITA LOBOSCO”
BARI
CATTEDRALE DI SAN SABINO
(FURGONE FRUTTA E VERDURA)
La bianca facciata in pietra calcarea, ornata da un grande rosone, nasconde un interno a tre navate reso luminoso e sobrio dal restauro degli anni ’50, che ha eliminato le aggiunte barocche: parliamo della Cattedrale di San Sabino a Bari.
NELLA FICTION: vediamo il furgone di frutta e verdura di Trifone (l’attore Maurizio Donadoni), discreto corteggiatore della madre di Lolita, un tempo amico del padre, ucciso in circostanze misteriose.
BARI
PIAZZA DELL’ODEGITRIA
(CASA DI LOLITA LOBOSCO)
NELLA FICTION: al numero 3, troviamo il portoncino verde dove il vice questore passa le ore di relax sulla bellissima terrazza con affaccio sulla Cattedrale di San Sabino.
LOCATION “LE INDAGINI DI LOLITA LOBOSCO”
BARI
BASILICA PONTIFICIA SAN NICOLA DI BARI
Addentrandosi nei vicoli, tra panni stesi al sole e ragazzini che si rincorrono, si visita l’imponente Basilica Pontificia San Nicola (XI-XII secolo), la chiesa più amata dai baresi e non solo da loro.
La suggestiva cripta conserva infatti le reliquie del santo, venerato anche dai fedeli della Chiesa ortodossa, e meta di pellegrinaggio di greci e russi.
BARI
SANTA SCOLASTICA LOCATION
Un altro posto da visitare è il vasto monastero benedettino di Santa Scolastica – medievale, ma con bastione fortificato del XVI secolo, nel quale è allestito il Museo Archeologico, collegato all’area antica di San Pietro.
Il nuovo percorso museale, ultimato nel 2021, consente di compiere un entusiasmante viaggio dalla Protostoria all’Ottocento attraverso preziosi reperti ben esposti nelle teche. Poi si fa tappa al possente Castello Normanno-Svevo.
NELLA FICTION: la location, viene ripresa molte volte dalla telecamere.
Indirizzo: Via Venezia, 73, 70122 Bari BA.
BARI
CASTELLO NORMANNO SVEVO
Il castello Normanno Svevo voluto nel 1131 dal re normanno Ruggero I, modificato poi da Federico I di Svevia, Carlo d’Angiò, e infine nel XVI secolo da Isabella d’Aragona con la figlia Bona Sforza, alle quali si deve l’attuale forma fortificata.
Oggi il maniero ospita mostre temporanee e musei permanenti, come la Gipsoteca che raccoglie le copie in gesso delle sculture dei principali monumenti e chiese pugliesi realizzate nel 1911 dagli scultori Pasquale Duretti e Mario Sabatelli. Da queste parti, è consigliata una passeggiata in Strada Arco Basso per osservare le donne che preparano le orecchiette fresche sull’uscio di casa: impossibile non acquistarle.
Indirizzo: Piazza Federico II di Svevia, 70122 Bari BA
BARI
QUARTIERE MURAT E UMBERTINO
Uscendo da Bari Vecchia si cambia scenario nel Quartiere Murat, voluto nei primi lustri dell’Ottocento da Gioacchino Murat, generale francese cognato di Napoleone Bonaparte, che nel 1808 lo nominò re di Napoli e nell’attiguo Quartiere Umbertino.
Sono le due aree più eleganti e chic della città, con ristoranti e locali alla moda, movida serale e monumenti tra i più iconici di Bari: i teatri Margherita e Petruzzelli, il Palazzo Mincuzzi (tra Via Sparano e Via Putignani), in stile tardo Liberty con facciata riccamente decorata da colonne e capitelli, gli splendidi edifici ottocenteschi in Via Salvatore Cognetti e la briosità dei corsi Vittorio Emanuele I e Cavour.
NELLA FICTION: la nostra Lolita dove va nel tempo libero? La si ritrova con l’amica magistrato Maretta Carrozza (l’attrice Bianca Nappi) a fare jogging sul bellissimo lungomare cittadino, oppure sulla spiaggia urbana Pane e Pomodoro, a chiacchierare con il medico legale o a gustare un panino con il polpo.
SECONDA STAGIONE
VERSO POLIGNANO E MONOPOLI
Ma la nostra ispettrice, a bordo della sua auto d’epoca, una Bianchina rosso fuoco, si muove anche al di fuori di Bari.
Seguendola lungo la costa in direzione sud, ci si ritrova a Mola di Bari: la seconda stagione della fiction è iniziata con un omicidio nel porticciolo di questo borgo di pescatori, che vanta nel centro storico il Teatro Niccolò Van Westerhout, del 1888, una bomboniera tutta stucchi, specchi e ori con 186 posti, e il Castello Angioino-Aragonese, progettato nel 1279 da Pierre d’Angicourt per Carlo d’Angiò.
SAN VITO FRAZIONE DI POLIGNANO
Proseguendo, ecco San Vito, frazione di Polignano nota per l’Abbazia di San Vito Martire che sorge sulla riva del mare. Fondata nel X secolo, con la facciata caratterizzata da ariose logge con scalinata aggiunte nel 600, nel 1866 fu riconvertita a uso abitativo e venduta ai marchesi La Greca, che ne sono tuttora i proprietari: è possibile visitare solo la chiesa durante le messe.
ABBAZIA DI SAN VITO MARTIRE
(RICORDI DI LOLITA)
NELLA FICTION: la grande struttura, ripresa più volte nella fiction assieme alla vicina torre saracena, compare nei ricordi di Lolita bambina insieme all’amato padre, con una vita spesa tra pesca, contrabbando e prigione; inoltre, proprio qui avvenne il suo omicidio.
POLIGNANO A MARE
Da San Vito basta una manciata di chilometri per arrivare a Polignano a Mare, con il centro storico su uno sperone roccioso a picco sull’Adriatico. La cittadina che diede i natali a Domenico Modugno, sul lungomare spicca la grande scultura dedicatagli nel 2009, alta circa 3 metri, invita a perdersi nella matassa dei caratteristici vicoli lastricati con le chianche, la tipica pavimentazione pugliese in pietra.
Immancabili sono le soste sul ponte borbonico per ammirare la spiaggia di Lama Monachile (detta anche Cala Porto), la più fotografata, e alla Chiesa Matrice Santa Maria Assunta, di fondazione romanica, custode delle reliquie del patrono San Vito. Seguendo di nuovo la nostra Lolita, si arriva a Monopoli, nella quale si erge il Palazzo Ranieri.
MONOPOLI
Cittadina bella e vivace, Monopoli è un gioiello da assaporare passo dopo passo. Soste irrinunciabili: la Basilica Concattedrale di Maria Santissima della Madia, del XV secolo ma ricostruita nel ‘700, tra le chiese più importanti di Puglia; il massiccio Castello di Carlo V, del XVI secolo, oggi sede di mostre temporanee; il Porto Vecchio, raccolto porticciolo abbracciato da case antiche e da Palazzo Martinelli, in stile veneziano; e Cala Porta Vecchia, la spiaggia urbana. Infine, una decina di chilometri a sud di Monopoli, proprio come Lolita si rimane folgorati dalla scenografica bellezza de La Peschiera.
PALAZZO PALMIERI
(ESTERNO DELLA QUESTURA)
Palazzo Palmieri è un maestoso palazzo situato nel centro storico di Monopoli, fu commissionato da Francesco Paolo per la famiglia Palmieri, una delle famiglie più potenti e influenti di Monopoli, il prestigioso palazzo era uno dei tanti edifici e palazzi che la famiglia possedeva nel territorio monopolitano .
NELLA FICTION: è l’esterno della Questura dove lavora la protagonista. La residenza settecentesca della nobile famiglia Palmieri oggi è aperta al pubblico in occasione di mostre ed eventi.
MONOPOLI
(RISERVA DI PESCA)
NELLA FICTION: ex riserva di pesca convertita a resort di charme sul mare con 13 suite, è dove nella seconda stagione della fiction Lolìta viene portata a sorpresa dal giovane fidanzato giornalista Danilo (l’attore Filippo Scicchitano) per una fuga romantica indimenticabile.
Indirizzo: si trova a circa dieci chilometri a sud di Monopoli.
LA MIA OPINIONE
La fiction “Le indagini di Lolita Lobosco” è una serie TV che mi ha appassionato e divertito. Mi sono affezionato al personaggio di Lolita, una donna solare, coraggiosa e sensibile, che riesce a conciliare il suo lavoro di poliziotta con la sua vita privata e familiare. Mi sono piaciuti anche gli altri personaggi, ben caratterizzati e interpretati da ottimi attori.
La trama è avvincente e ricca di colpi di scena, ma anche di momenti umoristici e romantici. La serie offre anche uno splendido scenario della Puglia, con le sue bellezze naturali e artistiche, che mi ha fatto venire voglia di visitarla.
In conclusione, consiglio questa fiction a tutti coloro che amano le storie poliziesche ma anche quelle sentimentali e umane.
ASPETTANDO LA TERZA STAGIONE DELLA FICTION
Mentre aspettiamo con trepidazione la terza stagione delle “Indagini di Lolita Lobosco”, possiamo dedicarci alla scoperta degli altri personaggi.
RICERCA DEGLI ATTORI
CANDIDARSI
L’entusiasmante produzione della serie “Le indagini di Lolita Lobosco” continua a muoversi in avanti, e mentre aspettiamo il prossimo ciak, sono state aperte le audizioni per due ruoli importanti. Attualmente, si sta cercando una ragazza di origini pugliesi, con un’età compresa tra i 16 e i 19 anni, e una bambina di origini pugliesi, con un’età compresa tra i 6 e i 12 anni. È importante sottolineare che un requisito fondamentale per partecipare alle audizioni è la residenza in Puglia.
Questa è un’opportunità unica per giovani talenti pugliesi di fare il loro ingresso nel mondo dello spettacolo e di unirsi al cast di questa rinomata serie televisiva. Essere parte di “Le indagini di Lolita Lobosco” significa avere la possibilità di lavorare a fianco di professionisti del settore, imparare da loro e contribuire alla creazione di una storia coinvolgente e appassionante che sarà vista da un vasto pubblico.
Se hai sempre sognato di recitare e sei una giovane ragazza o bambina di origini pugliesi, questa potrebbe essere l’occasione che hai atteso. Non solo avrai l’opportunità di mettere in mostra il tuo talento e la tua passione per la recitazione, ma potrai anche rappresentare la tua regione di origine in questa prestigiosa produzione televisiva.
Ti incoraggio vivamente a partecipare a queste audizioni se corrispondi ai requisiti richiesti. Tieni d’occhio gli annunci ufficiali sui canali di casting e sul sito web della produzione per ulteriori dettagli riguardanti le date, i luoghi e le istruzioni su come candidarsi.
email: lolitacastingpuglia@gmail.com
Non vediamo l’ora di scoprire i nuovi talenti che si uniranno al cast di “Le indagini di Lolita Lobosco” e di vederli brillare sullo schermo, arricchendo la storia con la loro interpretazione unica e coinvolgente. Buona fortuna a tutti i partecipanti alle audizioni!
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