Teatro Tirso de Molina stagione 2023
“Nozze di Coccio3 la truffa continua”
con PABLO e PEDRO
Francesca CECI, Angela D’ONOFRIO e Barbara RUSSO
Dal 1 Febbraio al 12 Marzo 2023| Regia di Fabrizio NARDI
Di cosa si tratta?
Può una notizia inaspettata nella sala d’attesa di un ospedale stravolgere la vita di un uomo?
Può una fatidica, o presunta tale, casualità mettere in crisi la solidità di una vita coniugale?
Può l’ingegno e l’affetto di un amico vero porre rimedio a questa incresciosa situazione?
Le risposte a queste domande le troveremo nella nuova commedia di Pablo e Pedro, “Nozze di coccio 3.0”.
La storia racconta di due amici che, al ritorno da un viaggio a Sharm el- Sheikh, ricevono una notizia che sconvolgerà la vita di tutti i nostri protagonisti… fra sotterfugi, intrighi, segreti e colpi di scena autenticamente divertenti e originali, si districherà la nuova commedia del duo comico in scena al Teatro Tirso de’ Molina dall’1 Febbraio al 12 Marzo.
Tra una risata e l’altra, Pablo e Pedro vi divertiranno con ritmi vertiginosi, sovvertendo scena dopo scena gli equilibri e le certezze di protagonisti e spettatori, fino a un imprevisto finale, che coglierà tutti di sorpresa.
Accompagnati in scena da Francesca Ceci, Barbara Russo e Angela D’Onofrio, gli imperativi saranno tre:
ridere, ridere… e ancora ridere!
AURORA
03/07/2023
Teatro Tirso de Molina
“Boeing Boeing”
con Matteo VACCA, Marco FIORINI, Claudia FERRI
Martina ZUCCARELLO, Elisa PAZI, Ramona GARGANO
Dal 15 Marzo al 2 Aprile 2023 | Regia di Matteo VACCA
Di cosa si tratta?
Simone è un impenitente donnaiolo che vive a Roma ed ha escogitato un sistema infallibile per vivere con le sue tre fidanzate: Valeria, Federica e Jacqueline (tutte e tre hostess di tre compagnie aeree diverse). Tutto procede perfettamente grazie ad un collaudato sincronismo: all’arrivo della prima, la seconda è in partenza, mentre la terza è solo di passaggio.
Ad aiutarlo ad affrontare con successo questo menage a quattro, c’è Olga, la sua fidata donna delle pulizie ucraina, pronta a cambiare foto e oggetti e ad organizzare menù diversi a seconda di chi tra le tre fidanzate si fermerà.
Ma gli imprevisti sono dietro l’angolo: prima l’arrivo inaspettato di Roberto, un vecchio amico di Simone, un tipo sprovveduto e sognatore, che viene coinvolto-travolto dalla vita amorosa dell’amico; poi il concentrarsi nello stesso giorno di avvenimenti imprevisti come lo sciopero all’aeroporto di Fiumicino, i problemi tecnici al Boeing in partenza per Sidney ed infine il forte maltempo sopra i cieli di New York.
Tutti questi imprevedibili accadimenti faranno saltare il perfetto “calendario romantico” di Simone, dando vita così ad un tourbillon di andirivieni delle tre fidanzate che finiranno per travolgere sia il nostro protagonista sia l’amico. Ma fortunatamente il vero amore trionfa sempre e così ogni tassello ritornerà magicamente al proprio posto. Forse! Buon viaggio!
Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita. Edoardo De Filippo
Teatro Tirso de Molina
“Il malato immaginario”
con Pietro Romano
e la compagnia del teatro comico in romanesco
Dal 12 al 23 Aprile 2023 | Regia di Pietro ROMANO
Di cosa si tratta?
Argante, interpretato da Pietro Romano, ipocondriaco signore della Roma del 1830, sceglie di perseverare nella condizione di malato perenne, rifugiandosi in farmaci e piagnistei di ogni sorta.
Tuttavia a impedirgli l’ambita quiete sono i turbamenti legati al futuro di sua figlia Angelica, l’ambiguità di Belina, moglie in seconde nozze, la presenza originale e invadente della fedelissima serva Tonina, e le premure invadenti del fratello Beraldo.
Tutto, nondimeno, è nelle mani del Dottor Purgone, che nessuno sa se riuscirà mai a guarire “il malato”, ma certamente ne riduce impietosamente ilpatrimonio. Argante, però, non ha altri interessi che i propri falsi malanni, tanto da adoperarsi per il matrimonio di sua figlia con Tommaso Purgone, figlio del dottore, ridicolo e patetico studente in medicina.
Nel cuore di Angelica, invece, non c’è posto che per Cleante, giovane innamorato, che, grazie agli stratagemmi di Tonina, riuscirà a sposarla, nonostante non abbia studiato da medico. Intenso è il monologo finale di Argante in cui sono attaccati i rapporti umani dettati dalla convenienza e la professionalità alquanto discutibile dei dottori: solo di fronte alla morte, catartica, si conosce la vera natura di chi ci circonda e ci si può davvero guardare.
MAURIZIO BATTISTA
Teatro Tirso de Molina
“Magicomio di professione”
Con Francesco SCIMEMI e Francesco FRATTARELLI
Di cosa si tratta?
E’ uno spettacolo di magia folle, divertente pieno di risate, stupore e suspense. È l’unione di due mondi diversi della magia: l’arte della magia comica di Francesco Scimemi, artista eclettico che da oltre 30 anni gira l’Italia con il suo “Magicomio” e, la magia brillante e ricca di pathos di Francesco Frattarelli, protagonista dello spettacolo “Professione mago”.
“Professione Magicomio” è uno spettacolo che mette in scena, e per certi versi dissacra, in chiave moderna, tutte le sfaccettature della magia: grandi illusioni, mentalismo, magia generale, esibizioni di estremo pathos fino a dei numeri in cui si ride a crepapelle.
Teatro Tirso de Molina
“Il Padel Nostro”
con Danilo DE SANTIS, Roberta MASTROMICHELE,
Alberto TORDI, Giulia TODARO
Di cosa si tratta?
Tutta la vita di Luna è stata pianificata al fine di realizzare il suo grande sogno: diventare la più forte tennista del mondo. Ma il sogno di Luna racchiude in sé i frammenti dei fallimenti e delle delusioni di suo padre Giulio e del suo allenatore Armando, amici da una vita e tennisti professionisti mancati.
Ma Luna, nonostante l’imminente successo, non è felice. Non si sente compresa da sua madre Mara, che la tratta come se fosse ancora una bambina, né da suo padre che sembra essere ossessionato dal desiderio di successo di sua figlia.
Una commedia esilarante che mette in risalto la compulsiva tendenza di molti genitori a “utilizzare” i propri figli come ultima spiaggia per realizzare i propri sogni infranti. La vita, come il padel, è questione di tempi. Se arrivi in tempo sulla palla, questa approda facilmente nell’altra metà campo, ma se sei in ritardo tutti i tuoi sogni si incaglieranno in una semplice rete”.
MAX ANGIONI
EDOARDO LEO
Teatro Tirso de Molina
“Eravamo la III C”
Pierre BRESOLIN, Marina VITOLO,
Antonio COPPOLA, Antonella ARDUINI,
Valeria PALMACCI, Giacomo PALMERI
Di cosa si tratta?
Un gruppetto di compagni di scuola del Liceo Visconti di Roma si rivedono dopo circa 25 anni. Purtroppo, nonostante l’indubbio piacere di incontrarsi di nuovo, involontariamente vengono fuori cose del tutto inattese: antiche bugie scoperte per caso, amori non confessati, gelosie non ancora sopite, falsità varie.
Tutta la commedia scorre piacevolmente tra ricordi nostalgici e inattese scoperte, accompagnata dalle musiche intramontabili dei favolosi anni 60 e 70.
Prezzi
Intero Ridotto
Mercoledì Mercoledì Venerdì
Giovedì: Giovedì Sabato
15,00€ 13,00 € Domenica. 18,00€
Orari dello spettacolo
Mercoledì Domenica
Giovedì Inizio ore 17,00
Venerdì
Sabato
Inizio ore 21.00